Mangiare a Marsiglia. Conosco un posticino

A Marsiglia, quasi ai piedi della Cattedrale, c’e’ un posticino in cui, una volta suonato il citofono, ti accolgono come in una vera e propria casa.
L’atmosfera e’ simile a quella di un paladares cubano. Familiare e genuina.
Si mangia quello che offre la casa quel giorno, senza pretendere piatti troppo elaborati. La proprietaria si aggira tra i tavoli con grande cordialita’ e simpatia. Il prezzo neanche a dirlo (9,50euro per menu del giorno).
Una storia di viaggio da raccontare piu’ che un pranzo.
Tutto questo e’ l’esperienza a le Panier Gourmand ( 5 Rue Four du Chapitre).
Qualora andaste…mi raccomando, si entra solo se suonate al citofono.

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Viaggio in Marocco – consigli

Son passati quasi 3 mesi dal mio viaggio in Marocco ma ogni singolo angolo, profumo, colore è ancora stampato in testa. Andando a rileggere i post (non molti a dire il vero) legati a questo viaggio mi son resa conto che forse, per chi questa terra meravigliosa non l’avesse ancora visitata, potrebbe essere utile riportare alcune mie opinioni e impressioni su alcuni riad.
Nonostante abbia notato un leggero aumento dei prezzi, rispetto al mio ultimo viaggio di 4 anni fa, bisogna ammettere che il Marocco è accessibile a tutte le tasche. Ecco qui alcuni “miei” posti che meritano di essere recensiti.

Jona – Marrakech
In piena medina, che più medina non si può: 5 minuti a piedi da piazza Jemaa el Fna. Difficile da trovare per la prima volta, per via dei vicoli stretti (consiglio di farsi venire a prendere da loro). Ovviamente di proprietà francese, come buona parte dei riad a Marrakech. Servizio impeccabile grazie ai 2 ragazzi marocchini che si occupano degli ospiti con estrema gentilezza e disponibilità. Ottimo rapporto prezzo-qualità. Uno dei miei preferiti a Marrakech (da provare anche il riad Chergui, dove ho soggiornato 4 anni fa).

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Chbanate – Essaouira
Un angolo di paradiso nella medina di Essaouira. Appena metti piede nel riad ti accolgono con thè (quasi dappertutto in Marocco) e biscotti buonissimi.
Un riad pulito, curato, romantico, accogliente. Colazione superlativa.
Ovunque troverete scritto che la posizione non è delle migliori perchè in una via secondaria, poco pulita, e con facce poco raccomandabili di sera. Quello che posso dirvi io è che Essaouira non è una città pulita, e la via è vero, è un po’ secondaria, ma questa perla del Marocco è una città di pescatori, come tante altre, come molti piccoli paesi di pescatori del sud Italia, con visi toccati dalla salsedine e dal vento. Non lasciatevi intimidire da stupidi preconcetti.

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B&B Sally – Mirleft 
Una casa da cui è difficile separarsi. Una villa a picco sull’oceano, arredata con cura e gusto. Sally, la proprietaria americana, una simpatica padrona di casa. L’odore dell’oceano pervade tutto il b&b. Impossibile trovare un solo difetto a questo posto.
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El Minzah – Tangeri
Un hotel storico di Tangeri, un hotel d’epoca. Probabilmente non un 5 stelle paragonabile ad altre città europee ma la storia e i personaggi famosi che hanno pernottato qui li “avverti”. La vista delle suite sullo stretto di Gibilterra è impagabile.tangeritangeri3

Risveglio in hotel

C’è una cosa che reputo ormai da tempo senza prezzo.
Una cosa banale ma che mi rende felice, leggera, soddisfatta: la colazione in hotel!
Il semplice fatto di sapere che, appena sveglia, qualcuno si prenderà cura di quello che mangerò a colazione e mi sorriderà (nonostante sia un sorriso dovuto) chiedendomi se desidero un thè o un caffè, augurandomi il buongiorno, mi fa sentire una persona appagata.
E’ come se vedessi il mondo da un’angolazione diversa dove tutti sono felici, più sereni.
Ti alzi dal letto e il cervello può permettersi di rimanere ancora spento. I neuroni sono ancora lì, assonnati, e possono godere ancora di una certa sonnolenza.
Perché non hai bisogno di dover pensare a cosa afferrare una volta che apri il frigo. Ci sono persone che, ore prima del tuo risveglio, sono a lavoro per renderti spensierata.

Melià - Milano

Melià – Milano

Dormire ad Antalya

Antalya non ha tante attrazioni ma è piacevole fermarsi qualche giorno prima di spostarsi verso altre mete, ad esempio la Cappadocia.
Io ho soggiornato due giorni (al rientro per Roma) al Tuvana hotel, situato nel centro storico di Antalya, quindi ottimo per muoversi a piedi e raggiungere il porticciolo.
La struttura, molto curata, è in stile ottomano. La colazione buona, servita in uno dei cortili dell’hotel.
Da prendere in considerazione anche per la piscina (non tutte le strutture nel centro storico le hanno), anche se non molto grande è piacevolmente “incastonata” nel verde.032033

Dormire a Dubai

Quando parti per Dubai è perché hai già deciso di trattarti bene. Nel luogo dove l’uomo ha sfidato la natura con il suo ingegno, ti ritrovi all’interno di uno strano gioco psicologico dove a vincere è il concetto del “posso tutto”. Appena prenoti il volo già sai che vorrai sentirti un piccolo sultano, dove tutto, anche se per pochi giorni, ti è possibile. Questo è lo strano meccanismo che si innesca. Vuoi il top di tutto, perchè a Dubai il top è possibile!E tante, bisogna ammetterlo, sono le possibilità di scelta.
Sono stata pochi giorni a Dubai in inverno (sono sufficienti 3-4 giorni) e ho optato per il centro della città, il downtown, ovvero il distretto finanziario.
Tre notti allo Jumeirah Emirates Tower. Un hotel moderno,che svetta nello skyline di Dubai, buona colazione continentale e servizio impeccabile. Ero al 36° piano (vedete il post Un’insolita Dubai per capire lo spettacolo che mi si è presentato davanti agli occhi la mattina dopo il mio arrivo) e la vista è davvero unica. Guardare per credere…
https://www.jumeirah.com/en/hotels-resorts/dubai/jumeirah-emirates-towers/

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Dormire a Goreme

Di Goreme (Cappadocia) e del fascino che ha avuto su di me ho già parlato nel blog (se vi incuriosisce potete dare un’occhiata Una terrazza sul mondo, Cappadocia: il luogo delle fate). Quello però di cui non ho accennato è l’ospitalità e il senso di tranquillità che si respira in questo posto fiabesco. Ho trascorso 3 notti al Goreme House, un hotel semplice, accogliente e pulito, a 2 minuti a piedi dalla piazzetta principale. Non sono facilmente descrivibili i colori del tramonto e il senso di serenità del fare colazione la mattina sul terrazzo, con attorno i tetti e i camini delle fate, e le mongolfiere già alte._MG_6518mod

Dormire a Fès

Ho visitato Fès subito dopo Marrakech e avevo voglia di trovare un posto in cui sentirmi “a casa”. La nostra guida marocchina si è data da fare (e anche bene) e ci ha prenotato una camera in questo piccolo riad, con ottima cucina marocchina: il riad Tafilalet.
Mi ha colpita l’ospitalità e l’attenzione di Ibrahim, padrone di casa e cameriere onnipresente con il suo bicchiere di “whisky marocain” (il thè marocchino). Punti di forza il patio in stile marocchino, la gustosa cucina e la suggestiva vista sull’indimenticabile medina di Fès.
www.riadtafilalet.com/site/IMG_0825.

Cucina araba

Dimmi cosa mangi…
Ogni Paese esprime se stesso e le sue tradizioni nella cucina. La cultura di un popolo si svela spesso proprio attraverso i suoi piatti, i colori che li riempiono, gli ingredienti che li caratterizzano, i ritmi e i segreti non trasmessi.
Nel mondo arabo la cucina sicuramente è influenza anche dalla religione. Non semplicemente per l’assenza di carne di maiale ma anche per il rispetto di alcune sacralità e tradizioni. Durante il Ramadan, il mese in cui i fedeli islamici praticano il digiuno dall’alba al tramonto, a fine giornata le famiglie usano riunirsi tutti insieme attorno al tavolo, condividendo il momento della cena, ricca e abbondante.
E’ proprio questo aspetto che mi ha sempre affascinata in questi Paesi, il concetto di condivisione della tavola. Gli arabi tendono a non mangiare mai da soli.
Ovviamente ogni descrizione sulla bontà di alcuni piatti tipici del Maghreb o del Medio Oriente è impossibile. Mi piacerebbe potervi trasmettere realmente la gioia delle mie papille gustative ma è piuttosto difficile…
Non rimane che provare no?

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Dormire a Marrakech

Sono passati 3 anni dai giorni “marrakesciani” e se dovessi consigliare un posto dove dormire direi sicuramente di evitare gli hotel. I riad in Marocco sono un must!
Io ho soggiornato 2 notti al riad Chergui: curato, grande gusto in fatto di arredamento, piscina confortevole e piacevole terrazza con vista sulle montagne dell’Atlante e sulle case di Marrakech. Salite la sera per ascoltare il canto dei muezzin e mi direte.
Una perla nascosta in piena Marrakech (nei pressi di Bab Doukkala). A piedi si raggiunge in una decina di minuti la meravigliosa piazza di Jemaa el Fna.
Piccoli nei per me, forse, il personale leggermente al di sotto dell’ospitalità tipica marocchina (fatta eccezione della proprietaria francese) e la colazione, attenta e molto curata ma forse meno abbondante degli standard locali. Prezzo medio/alto ma, anche qui, se prenotato in anticipo si possono trovare buone offerte.
http://www.riadchergui.com/en/patio-riad-chergui.htmlIMG_0649mod

Dormire a Bangkok

Un hotel sostenibile nel bel mezzo di una delle città più caotiche del mondo?
Non serve l’immaginazione!Basta dormire all’hotel Hansar.
Servizio, accoglienza, attenzione al cliente oltre ogni aspettativa. Un’oasi sostenibile tra i grattacieli che la circondano. Wireless in tutti gli ambienti. Colazione varia e raffinata.
Le camere studios hanno un patio con giardino verticale e la piscina tra i grattacieli è davvero piacevole.  Posizione perfetta per lo shopping (vicino alle principali arterie commerciali). Anche volendo, non riesco proprio a trovare un solo difetto a questo hotel.  L’hotel potrebbe essere costoso se non prenotato adeguatamente prima, ma basta andare su expedia e prendere un volo+hotel  oppure su booking o altro ancora e trovare prezzi decisamente inferiori. _MG_9778mod_MG_0119