A Marsiglia, quasi ai piedi della Cattedrale, c’e’ un posticino in cui, una volta suonato il citofono, ti accolgono come in una vera e propria casa.
L’atmosfera e’ simile a quella di un paladares cubano. Familiare e genuina.
Si mangia quello che offre la casa quel giorno, senza pretendere piatti troppo elaborati. La proprietaria si aggira tra i tavoli con grande cordialita’ e simpatia. Il prezzo neanche a dirlo (9,50euro per menu del giorno).
Una storia di viaggio da raccontare piu’ che un pranzo.
Tutto questo e’ l’esperienza a le Panier Gourmand ( 5 Rue Four du Chapitre).
Qualora andaste…mi raccomando, si entra solo se suonate al citofono.
Molto interessante! Marsiglia la inseguo da un po’ (e la sogno da quando lessi i romanzi di Izzo), quando vado questa dritta mi tornerà utile…
Credo sia cambiata molto negli ultimi anni…bellissima e ordinata (grazie ai soldi dell’anno scorso)..forse mi sarei aspettata un po’ di piu’ di “decadentismo” romantico tipico delle citta’ portuali ma merita davvero. Per mangiare ne ho provati altri 2 che, credimi, meritano davvero!!!ne scrivero nei prox giorni, ma questa e’ peoprio un’esperienza da fare 🙂
Incredibile, ma come si mangia?…perché credo che la cucina oltre ad essere casalinga magari è proprio fatta con ingredienti freschi e giornalieri.
Guarda, non aspettarti cucina elaborata o impeccabile, ma il posto vale per la genuinita’ del cibo (pesce del giorno e spesso pesce povero, ad esempio quello azzurro) e per i piatti semplici della tradizione marsigliese con tocco spagnolo (la proprietaria e’ spagnola)..
Grazie mille, immaginavo …adoro molte volte andare a cercare posti simili, dove posso parlare magari con la cuoca/o e farmi consigliare spezie e abbinamenti , sapori e profumi per poter realizzare piatti poveri ma che recano mix di culture diverse.
Molte volte certi posti sono più reali di molti ristoranti blasonati.
.max
E’ sempre un piacere chiacchierare con te max!
Ho scoperto un ristorante simile a Belgrado: in un appartamento di un palazzo anonimo, senza nessuna indicazione fuori. È come passare la serata a casa di qualcuno.
La differenza è che era un ristorante vegetariano, non c’era tanta scelta ma la cucina era comunque molto elaborata e sinceramente deliziosa. Lo consiglio per chi passa nella capitale serba.
http://goo.gl/6892h7