New York stories – Flatiron Building

Un “Ferro da stiro”. Così mi sono sentito chiamare spesso.
E non potete immaginare quante volte ho ascoltato discorsi di persone che mi immaginavano crollare da un momento all’altro, per via della mia forma triangolare e atipica.
Eppure, sono nato talmente tanto tempo fa qui a Manhattan (piuttosto vecchio ormai visto che erano i primi del Novecento) da lasciare ormai tutti senza fiato.
Mi hanno concepito qui, tra la 5th a la 23rd, fui uno dei primi grattacieli in acciaio al mondo, rivestito con decorazioni in stile Beaux Arts.
Ogni giorno, attorno a me, osservo voi turisti, i vostri nasi all’insù. E sorrido. Siete qui per me.flatiron

7 pensieri su “New York stories – Flatiron Building

      • grazie Tina, molto bene..sono appena rientrato e stò ancora facendo pulizia tra le mie emozioni e la stanchezza di aver accompagnato un piccolo gruppo…con la sensazione di fare un po’ da baby sitter a tutti. Spero quanto prima di postare qualche emozione, ma come affermi tu è difficile parlare di New York descrivendola in poche parole. Effettivamente non so neanche io da dove iniziare..
        grazie e buona giornata
        max
        p.s. stò già organizzando la nuova partenza per Aprile 2015 , ma prima l’Australia in Novembre 2014

      • Anche te mi sa che non ti fermi mai eh? 😉 in merito a NY, come scrivevo in un post, e’ una citta’ che ti inietta energia e adrenalina x poi “shakerarti” e lasciarti senza forza al rientro…

  1. Caro “Ferro da Stiro”
    tra i grattacieli e le attrazioni di NYC, sei senza dubbio tra i miei preferiti. Non so bene il perché? Forse perché sei un po’ meno conosciuto rispetto gli altri o forse per la tua forma. In ogni caso, ogni volta che vengo a New York, posso sempre a salutarti e fotografarti. 🙂
    A presto!

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