Per te Padre Paolo

Sento di doverti mandare un pensiero. Sembrerebbe tu sia stato rapito da una frangia di al-Qaeda.
Spero con il cuore che non ti succeda nulla e che questo Paese faccia di tutto per riportarti a casa. Anche se la tua casa è ormai anche la Siria. La terra in cui hai sempre creduto, la terra e le persone per cui ti impegni in prima persona. Io sono convinta che ti ritroverò un giorno proprio al monastero di Mar Musa. Dove ci hai accolti due anni fa, dandoci ospitalità, insieme ad altre persone di tutto il mondo. In quella notte incantanta, nel silenzio stellato delle montagne siriane, tra canti di persone tra loro sconosciute e sguardi di chi aveva scoperto un “nuovo mondo”, quello del dialogo e della spiritualità.
A presto Padre Paolo Dall’Oglio.padre paolopadrea paolo2